William Shakespeare

Personalità eclettica e autore di fama mondiale, William Shakespeare è un’icona della letteratura inglese e non solo. Nato a Stratford-upon-Avon nel 1564 da una famiglia di contadini, Shakespeare ha avuto una vita travagliata e intensa che influenza le sue numerose opere.

Shakespeare è uno scrittore autodidatta: la lettura dei grandi classici della letteratura latina e medievale, l’ambiante di corte londinese che frequenta, il contatto con gli umanisti francesi e italiani rifugiati in Inghilterra, la sua curiosità e l’interesse per il teatro stimolano la sua passione per la scrittura.

Trasferitosi a Londra a 22 anni, frequenta salotti aristocratici e teatri e, spronato da colleghi e amici, inizia a scrivere. La produzione letteraria di Shakespeare consta di circa 38 testi teatrali, 154 sonetti e molti altri poemi.

Le sue opere teatrali sono principalmente drammi, che vengono classificati in drammi storici come Enrico IV o Riccardo II, drammi dell’antichità - Giulio Cesare, Antonio e Cleopatra, drammi umani come i celeberrimi Romeo e Giulietta, Amleto, Otello.

Shakespeare è un innovatore nell’uso della lingua inglese, combina sapientemente gusto popolare e sapienza retorica. Il linguaggio è reale e vissuto, duttile e si plasma intorno ai personaggi che sono passionali e descritti nella loro quotidianità, non hanno maschere e sono lo specchio dell’Inghilterra di quei tempi. Ogni testo shakespeariano è ricco e polivalente, ha più interpretazioni e immagini, personaggi, luoghi sono sapientemente costruiti e descritti.

Shakespeare fu molto popolare in vita ma lo divenne ancora di più dopo la morte avvenuta nel 1616. Purtroppo lo scrittore non si preoccupò mai di pubblicare le sue opere, che circolavano in copie non autorizzate ricostruite dalla memoria degli attori e dei lettori. Solo nel 1623, qualche anno dopo la morte di Shakespeare, due suoi amici pubblicarono una prima raccolta di opere postume (Fisrt Folio). Pertanto la cronologia delle tante opere shakespeariane alimenta tuttora dei dubbi.

Oggi Shakespeare è uno tra i più popolari scrittori di tutti i tempi, a lui si ispirano film e opere teatrali, a lui si dedicano festival e manifestazioni in tutto il mondo, le sue opere sono state tradotte nelle più svariate lingue.

Senza dubbio, quindi, un “maestro”!
Una curiosità: Shakespeare compose da sé l’epitaffio sulla su tomba che dice: "Cura, dolce amico nell’amore di Gesù/di smuovere la polvere qui contenuta/benedetto colui che custodisce queste pietre/e maledetto colui che disturba le mie ossa".