La chiesa di Santa Maria Vergine
La chiesa fu costruita e modificata in periodi diversi: la Cappella di Adam de Brome risale al 1328, il coro è stato ricostruito nel 1453 e la navata centrale è stata ricostruita nel 1510.
Per accedere alla bellissima chiesa si deve attraversare un bellissimo ed eccentrico portico in stile barocco progettato da Nicholas Stone nel 1637: la statua della Vergine Maria con Bambino accoglie i visitatori e i credenti dall’alto di una nicchia sulla porta principale.
Entrando nella chiesa ci si trova di fronte a un’unica grande navata con ai lati degli alti archi e in fondo c’è un grande coro che è stato ricostruito nel 1453.
Il coro accoglie un altare in marmo ed è separato dal resto della navata da un particolare cancello in legno con intarsi floreali.
Numerose e delle grandi vetrate che raffigurano momenti importanti della Bibbia illuminano tutta la Chiesa con colori e riflessi molto suggestivi.
Un grande incendio ha distrutto l’organo originario della chiesa; quello attuale risale al 1987, è di fabbricazione svizzera e incorpora degli elementi decorativi scampati all’incendio.
Un’alta torre del XIII secolo caratterizza la chiesa di Santa Maria Vergine e la rende riconoscibile nello skyline di Oxford. Ai quattro angoli della torre vi sono quattro diverse statue di santi la abbelliscono. È aperta al pubblico a pagamento: salendo per una stretta scala a chiocciola di 124 gradini è possibile ammirare un panorama mozzafiato: le guglie della città, i cortili quadrangolari e tutto il verde dei campi che circondano la ridente cittadina.
La chiesa di Santa Maria Vergine ha ospitato importanti eventi storici: nella metà del 1500 in questa chiesa sono stati processati numerosi eretici, oppure l'arcivescovo di Canterbury Thomas Cranmer ha professato qui la sua abiura al Cristianesimo.
La chiesa di Santa Maria Vergine appartiene all’omonima università.
