Rafting
Si pratica su ripidi corsi d’acqua, ruscelli e qualsiasi discesa fluviale con un particolare gommone fatto di un materiale molto resistente e la sua lunghezza varia tra 3,5 m e di 6 m in base a quante persone possono salirvi a bordo.
Il rafting è nato degli Stati Uniti all’inizio del 1900 e si è presto diffuso in Europa tanto che nel 1970 fu inserito come disciplina sportiva ai Giochi Olimpici.
In Gran Bretagna non ci sono grandi cascate ma sono stati creati degli importanti centri di rafting.
L’“Holme Pierrepont National Water Sport Centre” nelle vicinanze di Nottingham è uno dei principali siti artificiali di rafting. Offre delle meravigliose cascate dove poter fare rafting, anche con percorso a slalom, canottaggio e kayak. Inoltre le cascate sono circondate da un bellissimo parco con aree attrezzate per trascorrere del tempo in mezzo alla natura in tranquillità.
Un altro centro per rafting è il “Teesside White Water Centre Four Seasons” nel nord est dell’Inghilterra. Il centro che invece si trova a Northampton è il più vecchio corso d’acqua artificiale per rafting creato in Inghilterra e la portata di questo fiume costruito con dighe artificiali può essere cambiata per offrire diversi livelli di difficoltà.
In Galles e in Scozia esistono invece dei fiumi rocciosi naturali con delle cascate e una notevole portata d’acqua: rappresentano quindi un bel luogo dove fare rafting. In Galles c’è il fiume Tryweryn, vicino la cittadina di Bala, mentre in Scozia i fiumi Tay, Tummel, Braan, Orchy ed Ericht si trovano a pochi km da Edimburgo.
Il rafting è un’esperienza molto adrenalinica ed emozionante. Di solito si va in otto su un gommone, con i gilet salvagente e il casco in testa; vi è un’esperta guida che guiderà l’imbarcazione gonfiabile e aiuterà il gruppo a lavorare e destreggiarsi insieme in mezzo flusso dell’acqua.
