Voli

Uno dei modi più veloci per raggiungere la Gran Bretagna è l’aeroplano, considerando anche la sua costituzione geografica di isola.

Il Regno Unito ha 33 aeroporti per le tratte nazionali e molti di questi sono serviti anche da compagnie aeree internazionali. I voli nazionali sono frequenti e abbastanza brevi, la compagnia aerea nazionale è la “British Airways” che opera dal 1974 e ha la sede centrale presso il “Waterside building” in Harmondsworth.

La capitale Londra ha ben cinque diversi aeroporti generando un traffico aereo e di viaggiatori più di qualsiasi altra città nel mondo. L’aeroporto di Heathrow è il principale di Londra ed è l’aeroporto con il l'aeroporto con maggior traffico al mondo, mentre Gatwick (il secondo aeroporto britannico) serve la principali destinazioni nazionali e internazionali.

Gli altri aeroporti della città - London City Airport, Stansted e Luton - sono più piccoli e si trovano a diversi km dal centro cittadino.

Ogni città principale della Gran Bretagna ha un suo aeroporto o comunque nelle vicinanze e servizi di autobus e treni pubblici garantiscono un efficiente servizio di collegamento con le principali città limitrofe e tra gli stessi aeroporti.

Gran parte del traffico aereo del Regno Unito è gestito da compagnie low cost che generano una agguerrita concorrenza che va a favore dei tanti passeggeri, e soprattutto dei turisti, poiché le tariffe si abbassano sensibilmente.

Gli aeroporti britannici sono soggetti alle norme internazionali per quanto riguarda i voli e il trasporto passeggeri. Ad esempio, è necessario esibire un documento di identità valido (è consigliato il passaporto per i voli internazionali) al momento del check-in e dell’imbarco sugli aeromobili.

Inoltre, in tutti gli aeroporti della Gran Bretagna ci sono imponenti misure di sicurezza che regolano in modo tassativo le condizioni di trasporto e le caratteristiche dei bagagli.